La tua guida italiana in Lapponia

Pronto per un'avventura che ti ricorderai per sempre?

Ciao! Mi chiamo Stefano, vivo e lavoro in Lapponia centrale da quasi 4 anni, e adoro l’artico. Per questo, la mia passione è di aiutare persone avventurose come me ad esplorare il Vero Artico: fuori dai percorsi battuti dal turismo di massa, con esperienze intime, genuine, reali e a contatto con la natura e gli abitanti del posto.

Organizzo esperienze autentiche, genuine, spesso fuori dai percorsi battuti dal grandi tour operator e soprattutto personalizzate.

I miei viaggi sono per chi vuole scoprire l’artico reale. Tutti i viaggi sono organizzati da me, che vivo e lavoro in Lapponia, quindi seleziono personamente solo le esperienze più autentiche e meno turistiche.

Sei pronto per la vacanza meno “turistica” della tua vita?

Un’esperienza unica in pieno artico

Dove per “unica” intendo fuori dai normali pacchetti turistici.

Non sono affiliato con nessun grande tour operator. Sai, quelle aziende che fanno pacchetti a stampino con esperienze commerciali in grandi gruppi. Quelli non sono mai piaciuti nemmeno a me. È per questo che collaboro solo con piccole aziende locali, che ci tengono a fornire l’esperienza più autentica e piacevole possibile. Non con gli operatori commerciali che cercano di portare quante più persone possibile con il margine di guadagno più alto possibile, a discapito della qualità (tanto il turista è già lì e ha già pagato…). Né con quelli che mi pagano la commissione più alta (la maggior parte non mi pagano proprio nessuna commissione).

Io sono un viaggiatore che quando viaggia, vuole scorpre veramente la cultura, le tradizioni e usi locali in maniera autentica. Non mi piace “fare il turista”. Per questo con Lapponia Travel, lavoro con gruppi piccoli e piccole aziende locali. Il mio obiettivo è di darti il piacere di un’avventura, ma con i vantaggi di un gruppo organizzato:

1. Conoscenza del posto

Ho viaggiato in solitaria per anni, ma a volte passare i giorni a ricercare e scegliere tutto quello che c’è da fare in un posto è uno stress. Non sai mai se c’è qualcosa che ti stai perdendo e che non riesci a trovare su Tripadvisor o Google.

Soprattutto quando si parla di piccole aziende a conduzione familiare, spesso è difficile trovarle cercando su Google, dove le ricerche sono monopolizzate dai grandi operatori che macinano centinaia di visitatori al giorno.

Una guida locale conosce tutti, dai grandi ai piccoli, e sa già quali siano gli operatori migliori e quelli da cui stare alla larga.

Potresti pensare che visitare un posto con una guida non ti permetta di esplorare i posti meno conosciuti, dove spesso fai le esperienze migliori. Ma in realtà, con la guida giusta è il contrario: se un posto è poco conosciuto, probabilmente non lo scoprirai nemmeno tu. Ma una guida locale che vive in loco da anni, queste piccole gemme le conosce tutte. E ti ci può portare.

2. Scegliere il posto giusto

Le “trappole per turisti” ci sono un po’ ovunque. Le pagine Tripadvisor e Google sono sommerse da recensioni comprate. Un turista che è qui per la prima volta, tutte queste cose non le può sapere. Non sa quali aziende sono serie, e quali sono trappole a prezzi assurdi. Non sai in quali bar e ristoranti andare. Farsi consigliare da qualcuno che ha girato tutti i locali del posto (più volte) è molto più sicuro.

O ancora, per dire, quando vai a fare un tour a cavallo nella foresta artica, come fai a scegliere il maneggio che si prende cura degli animali e non quello che se ne frega per guadagnare di più? Risposta: non puoi. A meno di farti consigliare da qualcuno che vive lì da anni.

3. Evitare gli errori

Per quanto tu possa fare ricerche, qualche errore capita sempre.

Ad esempio, molte persone passano una notte nella piramide di vetro per vedere l’aurora: ma dalla mia esperienza, ti posso già dire che la maggior parte delle persone rimangono deluse. Perché spesso a Levi è nuvoloso, e quando c’è un’aurora, puoi semplicemente camminare 5 minuti per uscire dal paese e goderti l’aurora a costo zero.

Questo è solo un esempio, ma ce ne sono a bizzeffe. Esperienze che non rispondono alle aspettative, o semplicemente sbagliate per il viaggio che hai in mente, o che vanno lunghe e ti fanno perdere una prenotazione. Persone che noleggiano una macchina senza sapere che le strade sono una lastra di ghiaccio ovunque. La cucina che chiude alle 9 di sera perché i finlandesi cenano alle 6. Se non sei mai stato in un posto, è difficile sapere tutto. Gli errori capitano. E cercare di evitarli è stressante.

E a proposito di stress…

4. Niente stress

Organizzare un viaggio in solitaria può essere energizzante, ma tutti dobbiamo ammettere che è un po’ uno stress. Organizzare la logistica, soprattutto per un gruppo grande, non è semplice. Soprattutto nell’artico centrale, dove le infrastrutture sono limitate.

Molto più rilassante lasciare a un professionista tutto lo sbatti della logistica. Transfer da aeroporto a hotel, transfer per le varie attività, scegliere le attività giuste, evitare le trappole per i turisti, pianificare i tempi, consligiare la stazione miglire (e i vstitit adeguati), eccetera.

5. Conoscenze personali

Visto che lavoro nel settore, conosco quasi tutti gli operatori locali di persona. Questo significa che per i miei gruppi posso chiedere programmi personalizzati generalmente non offerti al pubblico, orari di apertura fuori standard, tour più lunghi, menù personalizzati o sconti. In altre parole, tramite le mie conoscenze puoi avere accesso ad esperienze precluse a singoli che prenotano per conto loro.

7. Barriera linguistica

Quasi chiunque in Finlandia parla inglese, soprattutto nella zona turistica di Levi. Ma giustamente, nessuno parla italiano.

Se sei madrelingua in inglese, magari non è un problema. Ma in ogni caso è più rilassante avere un italiano che ti può spiegare tutto nella tua lingua, o anche solo dirti dove fanno un espresso decente.

E se vuoi visitare la Lapponia centrale in Italiano, ti posso assicurare che io sono l’unica guida locale che vive qui da anni, con le competenze e conoscenze di organizzare e guidare un viaggio nella zona.

In conclusione, la mia idea è di combinare il bello del viaggio in solitaria, con i vantaggi di una guida esperta in italiano che ti organizza il viaggio.